Lo scorso 19 novembre, nella mia scuola, a teatro, abbiamo incontrato il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Jacopo Marzetti. Si tratta di un organismo del Consiglio regionale del Lazio che vigila sull’applicazione nel territorio regionale della Convenzione sui diritti del fanciullo.

Il Garante ci ha detto che è al secondo anno del suo mandato e che una parte importante del suo lavoro è quella che dedica all’ascolto dei ragazzi a scuola, per promuovere il loro benessere e la loro serenità.

 

Ci ha spiegato che lui si interessa anche di bullismo e cyber-bullismo. Ci ha consigliato, qualora dovessimo assistere ad atti del genere, di parlarne immediatamente con un adulto, senza vergognarsi o avere paura. Ci ha spiegato quanto sia importante intervenire prontamente per risolvere questi problemi, affidandosi ai genitori, o ai professori, o ad un amico adulto.

Il bullismo è sempre esistito, ci ha spiegato, ora però a causa della diffusione dei social network, il cyber-bullismo ha una diffusione più ampia ed è ancora più pericoloso. Proprio per questo è importante la nostra collaborazione per bloccare sul nascere alcuni comportamenti scorretti che potrebbero avere conseguenze molto gravi.

 

Quest’incontro è stato molto istruttivo e ho capito che il lavoro del Garante è molto importante ma anche molto difficile ed è un’ottima iniziativa che vada a parlare nelle scuole con i ragazzi per far conoscere quello che fa. Erika D’Armini – III F